Le relazioni industriali in Italia sono orientate a principi spesso anacronistici. L'apertura dei mercati e la progressiva internazionalizzazione degli scambi hanno cambiato le regole della competizione fra imprese, i modi ed i tempi della produzione. Oggi l'esigenza di un diverso equilibrio fra contrattazione di primo e secondo livello è avvertita dall'intera società civile. Come accompagnare l'evoluzione dell'attuale modello di contrattazione?
Nel tradizionale convegno di giugno a Santa Margerita Ligure, i Giovani imprenditori di Confindustria - che hanno eletto da poche settimane Federica Guidi alla loro presidenza - vogliono partecipare al dibattito sui cambiamenti che a breve, grazie alla forte volontà del mondo associativo, sindacale e politico, potranno avvenire nella sfera delle relazioni industriali. Ma vogliono soprattutto lanciare uno sguardo, cinque o dieci anni, nel futuro. Se le sfide della globalizzazione continueranno a incalzarci, quali nuove risposte devono trovare le imprese nel rapporto con il loro capitale umano? Sono ancora attuali i modelli di ieri?
Come possono le relazioni industriali diventare il vettore per premiare il merito, la voglia di fare, la capacità di innovazione? Dove e quando serve davvero la contrattazione collettiva, e quando invece il contratto può diventare uno strumento di regolazione su misura del rapporto fra datore di lavoro e singolo lavoratore? In che modo il fattore lavoro può diventare vantaggio competitivo, anziché costo, per le imprese italiane? Ecco le domande su cui i Giovani imprenditori intendono riflettere insieme con una platea di uomini d'impresa, sindacalisti, studiosi, politici. Il convegno 2008 si apre venerdì 6 giugno con le "tesi" di Federica Guidi, cui seguirà l'intervento del direttore del centro studi Confindustria Luca Paolazzi. La prima giornata dei lavori sarà chiusa dal minstro della Funzione Pubblica Renato Brunetta. Sabato mattina sono previste due tavole rotonde e gli interventi del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e della neo eletta presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.